La storia di CARL Berger Levrault parte con lo sviluppo di soluzioni CMMS focalizzate sulla gestione della manutenzione in vari ambiti : Industriale, Immobiliare, Trasporti, Ospedaliero. Le funzionalità delle nostre soluzioni col tempo si sono estese all’EAM (Enterprise Asset Management), che include tutte le attività e i servizi per la gestione e il controllo degli asset, estendendo dunque il campo della manutenzione operativa e preventiva, verso il controllo del ciclo di vita dell’asset e i suoi indicatori, per ottimizzarlo e renderlo efficiente, in modo da valorizzare e prolungare il ciclo di vita del bene.
Se parliamo di facility management, il quadro si amplia ancora di più integrando luoghi, processi e persone che gravitano intorno all’edificio stesso, per migliorare la qualità della vita delle persone e l’efficienza degli impianti stessi, aumentandone la produttività e riducendo l’impatto ambientale (UNI EN ISO 41011).
La digitalizzazione per il facility manager ha generato nuovi modelli di lavoro: ecco perché le nostre soluzioni cloud si integrano con le ultime evoluzioni tecnologiche, tra le quali l’Internet of Things (IoT), l’Artificial Intelligence (AI), il Building Information Modeling (BIM) e le informazioni georeferenziate (GIS).
Per saperne di più sullo smart facility management seguite l’intervista del giornalista Andrea Ballocchi a Cristiana Burdino, ingegnere e direttore operativo di CARL Berger-Levrault Italia :
